domenica 14 ottobre 2012

Bill Clinton e Ben Stiller al Co-presentatore evento di beneficenza per Haiti


Ben Stiller, Bill Clinton e il mercante d'arte di New York David Zwirner sono i co-presidenti di un evento di raccolta fondi per la Fondazione Stiller. L'evento si terrà il 23 settembre presso il Soho Skylight di New York. La Fondazione Stiller è stato lanciato nel 2010 in risposta al devastante terremoto che ha decimato Haiti. Clinton è stato attivo nelle operazioni di soccorso ad Haiti dal lancio della Clinton Bush Haiti Fund nel 2010. L'evento di raccolta fondi è certo di attirare alcuni dei più grandi nomi di Hollywood, la politica e il mondo dell'arte, e milioni sarà innalzato a beneficiare degli sforzi della Fondazione Stiller.

Con la crisi economica mondiale che ha dominato la notizia nelle ultime settimane e mesi, le questioni umanitarie come quelle di Haiti, Somalia e molti altri settori in lotta del mondo vengono ignorate dalla maggior parte delle persone nei paesi sviluppati. Senza una solida base finanziaria, è impossibile per i paesi sviluppati a destinare le risorse e la manodopera necessaria per avere un impatto in aree del mondo che sono in disperato bisogno.

Con la Federal Reserve dovrebbe annunciare ciò che dovrebbe essere una terza rotonda aggressiva di Quantitative Easing, nel tentativo di aumentare la fiducia degli investitori e la creazione di occupazione sperone, si può solo sperare che un qualche tipo di ripresa duratura può iniziare a guadagnare trazione. Purtroppo, gli osservatori più obiettivi puntano ad un nuovo ciclo di QE come un fallimento quasi garantito che solo affrettare il crollo finanziario di tanti debiti a corto di nazioni. La maggior parte allude al fallimento assoluto dei primi due round di allentamento quantitativo come prova che le cose non cambieranno questa volta.

Mentre nazioni come Haiti continuano a subire condizioni di vita terribili e bramate anche per gli strumenti più elementari nella cura dell'istruzione e della sanità, dovrebbe servire come promemoria lampante che le politiche economiche globali devono essere costruite per proteggere le persone del mondo e garantire un livello ragionevole di vivere. Soprattutto coloro che sono in grado di provvedere a se stessi.

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